Le disuguaglianze dei diritti tra uomo e donna

Immagine profilo

da Segreteria

del lunedì, 23 maggio 2022

Gli alunni della classe 2^A che fanno alternativa alla religione, nel primo quadrimestre hanno approfondito il tema sulle disuguaglianze dei diritti tra uomo e donna sia leggendo alcune storie di donne che hanno dovuto lottare per l'acquisizione dei propri diritti, sia ragionando sugli stereotipi presenti nella loro vita quotidiana e nei media. Dopo aver ragionato su un questionario alla ricerca di questi stereotipi, lo hanno consegnato a tutti gli studenti della scuola secondaria di primo grado Alessandro Manzoni, per scoprire come alcuni stereotipi ci appartengano anche inconsciamente.

Durante il secondo quadrimestre le lezioni sono state dedicate alla tabulazione dei dati e alla creazione di un prospetto con grafici da mostrare ai compagni. Insieme all’insegnante ci sono anche stati vari momenti di riflessione per dare un valore e un significato ai dati raccolti.

L’aspetto che più ci ha colpito è che, nonostante una buona percentuale di alunni consideri alcuni giochi, caratteristiche e attività appartenenti a entrambi i generi, comunque un significativo numero di alunni associa giochi come il pallone e la macchinina solo ai maschi, la bambola e la cucina solo per le femmine. Le femmine sono generose; i maschi sono forti, ma superficiali. Questi stereotipi, come si può notare non riguardano solo il sesso femminile. Troviamo sia discriminante anche per i maschi che a loro vengano associate caratteristiche negative o che li si consideri incapaci di prendersi cura della casa. La maggioranza degli alunni della scuola partecipa alle faccende domestiche, ma è interessante notare come nessuno (né maschi né femmine) abbia detto che i lavori domestici riguardino solo i maschi; mentre qualcuno pensa ancora che sia un dovere del solo sesso femminile. Infine, siamo rimasti sorpresi di come alcuni alunni pensino che per le femmine la vita scolastica sia più facile.

Forse tali risultati sarebbero da approfondire ulteriormente, ma pensiamo siano stati un buon inizio per renderci conto di come viviamo inconsapevolmente alcuni pregiudizi.

Documenti