E forse quest'anno, la celebrazione ha assunto un tono ancora più significativo, quando in mezzo alle tante parole, si è fatto strada un ricordo sentito e commosso, per quei carabinieri che, qualche settimana prima di questa storica data, hanno perso la vita a Castel d’Azzano, in uno di quei servizi straordinari di ordine pubblico, che rappresentano per loro, un dovere istituzionale.
Ecco, forse è questo il significato più importante che si nasconde dietro il trovarsi in piazza a celebrare con i più giovani, le feste nazionali: restituire all’ordinario passare dei giorni, uno straordinario valore umano a quei fatti che hanno segnato, con date ben precise, momenti storici indimenticabili che fanno la storia del nostro Stato e che, di riflesso, fanno anche la nostra.
È in questo clima di necessità di portare avanti le tradizioni e la memoria, che la scuola PRIMARIA si Sanguinetto ha accolto la proposta del GRUPPO ALPINI del paese, di preparare insieme questo evento.
Ed è stato così, che un gruppo di volontari, armato solo di pazienza, ha condotto i bambini delle classi quinte, prima alla scoperta dei simboli che caratterizzano questo corpo militare e poi alla comprensione del significato delle canzoni e al ricordo delle vicissitudini dei reperti custoditi gelosamente e con dovizia di particolari nel museo che si trova nell’ex convento benedettino.
È stato un incontro di generazioni fatto di curiosità e entusiasmo ma anche di sguardi, sorrisi, aneddoti divertenti.
Anche se molti dei temi presentati erano lontani dall’esperienza diretta dei nostri alunni, una storia raccontata da chi l’ha vissuta, ha sempre più significato di una stessa storia letta sui libri.
Ed è facile comprenderne il motivo.
La storia è fatta di persone ed è questa umanizzazione dei fatti che forse serve davvero a scuola, per fare di quello che è stato, non un pacchetto noioso da studiare ma un bagaglio personale su cui riflettere e con cui vivere.
Grazie ai volontari del gruppo alpini di Sanguinetto: Roberto, Fabrizio, Fernando,Giovanni, Mario, Silvana, Sonia.
da Segreteria
del martedì, 18 novembre 2025