Santa Lucia ci porta a teatro con la collaborazione della Proloco e del Comune

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da Segreteria

del mercoledì, 14 dicembre 2022

“Qualcuno ti dirà che la scuola serve solo se riesce a trovarti un lavoro. Non credergli. La scuola serve se riesce a fornirti gli strumenti per gestire un sentimento, smascherare un ciarlatano e ammirare un tramonto, non solo una vetrina". (Massimo Gramellini)

Oggi 13 dicembre 2022, i bambini della scuola Primaria di Sanguinetto, hanno potuto assistere ad uno spettacolo teatrale ispirato alla storia di Peter Pan, presso il teatro Zinetti, grazie alla collaborazione tra scuola e territorio. Nella dimensione operativa quotidiana, il legame fra partecipazione ed inclusione è molto stretto e necessita della collaborazione di tutti: includere significa abbattere le barriere e sfruttare al meglio le risorse per favorire la crescita e la partecipazione attiva di ciascuno. Per costruire contesti realmente partecipativi, è necessario definire e programmare momenti di dialogo, confronto, collaborazione e cooperazione in gruppo e questo può avvenire solo se chi coopartecipa al progetto educativo si mette in modalità di ascolto. Una scuola aperta alle famiglie ed al territorio che trova in questi patners, collaborazione e disponibilità, è quanto più inclusiva possibile perché contempla nei suoi obiettivi, la costruzione di alleanze concrete e significative. Questa integrazione dei servizi ha una grande valenza umana perché mette in evidenza la corresponsabilità educativa di tutti nel costruire i precetti fondanti della comunità.

Al Presidente della Proloco di Sanguinetto, GIOVANNI FIORAVANTI;

al Comune e all’Assessore all’istruzione Lisa Baldi

e a tutti i volontari che si sono impegnati oggi e precedentemente per realizzare questo evento, vanno pertanto i nostri ringraziamenti ufficiali.

 

 

 

 

 

Gentilissimi tutti,
scriviamo queste righe per ringraziaVi ufficialmente per la disponibilità e l’entusiasmo che avete mostrato nell’accogliere e sostenere, l’iniziativa della scuola Primaria di festeggiare la tradizionale festa di Santa Lucia in modo alternativo, portando i bambini a teatro.
Il valore educativo di condividere un’ esperienza multidisciplinare come quella offerta oggi, rappresenta per i bambini un arricchimento umano pregevole perché li educa ad osservare e ascoltare l’arte ma soprattutto a coltivare dentro di sé l’ammirazione verso quello che è bello e l’educazione alla bellezza è uno dei traguardi più alti da perseguire in quella strada che ci porta a diventare grandi.
Il linguaggio del teatro è interdisciplinare, contiene in sé il gesto, il movimento, il suono, la parola, l’immagine e il segno e offre al bambino la possibilità di sperimentare diversi tipi di comunicazione per elaborare dentro di sé l’esperienza dello stupore e della meraviglia.

Quando scuola e territorio si alleano per dare a ciascuno le stesse possibilità di crescita, tutta la comunità ne giova perché la bellezza non si disperde e mette le basi per quello che poi sarà il domani.
Vedere poi  tante persone impegnate nel cercare di dare ancora valore a quelle  tradizioni che accendono la meraviglia negli occhi dei bambini, ne alimentano la fantasia e prolungano l’illusione che qualcosa di magico e fantastico esista davvero, è veramente molto significativo e rappresenta per chi guarda, un esempio.
Troppe volte si sente parlare di adulti che macchiano l’infanzia delle peggiori brutture e poche volte invece si loda e si apprezza chi con passione e dedizione si impegna per colorare al contrario, questa stessa infanzia di allegria, spensieratezza e gioia.

La scuola si trova in mezzo tra la famiglia e la società: è quel ponte da percorrere serenamente per passare dall’essere figlio a diventare cittadino del mondo.
Ed è in questo percorso fatto da famiglie, associazioni, insegnanti e territorio, che si coltivano i valori che serviranno a fare del futuro uno spettacolo al quale assistere con orgoglio.

 

Per tutti questi motivi GRAZIE DI CUORE, per aver provato, anche quest’anno, a costruire insieme a noi questo orizzonte  che guarda al domani con un bagaglio ricco di esperienze, di fantasie e di sogni.
 

“Campanellino, perché non riesco più a volare?
“Per volare, caro Peter Pan, devi ritrovare i tuoi pensieri felici
… cercali nei ricordi di quando eri bambino!”

     Gli insegnanti della scuola primaria.