Informativa ai genitori sul contributo assicurativo

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da Segreteria

del giovedì, 19 ottobre 2023

È bene premettere che, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 1124/1965, tutti gli alunni delle Scuole di ogni ordine e grado sono equiparati ai lavoratori dipendenti e, pertanto, godono della copertura assicurativa INAIL obbligatoria contro gli infortuni, che viene attuata mediante la gestione diretta per conto dello Stato.

Pur tuttavia, fino allo scorso anno la copertura assicurativa obbligatoria fornita dallo Stato tutelava gli studenti esclusivamente in alcune "attività" ritenute pericolose (educazione fisica, attività di laboratorio, ecc.). La tutela garantita dall'INAIL inoltre si limita ai casi di morte o di Invalidità Permanente ≥ 6° punto percentuale. Sono quindi escluse tutte le altre prestazioni sanitarie in quanto erogate gratuitamente dal SSN.

In merito alle novità previste dall'art. 18 della L. 85/2023 è doveroso chiarire la reale portata dell’estensione degli ambiti di protezione INAIL per gli alunni. Il recente “Decreto Lavoro” non ha modificato la portata delle tutele infortunistiche, già in vigore dal 1965, ma ha solo esteso gli ambiti di applicazione della copertura INAIL a tutte le attività scolastiche. Tali estensioni hanno, però, scarso impatto in ambito scolastico e, nello specifico, sugli alunni perché l’unica prestazione erogabile è una pensione che sostituisce o integra lo stipendio che deve essere proporzionale al grado di invalidità e all’ammontare della retribuzione del lavoratore. Ovviamente, lo studente, che non è portatore di reddito, risulta escluso da questa casistica. Inoltre, la pensione di invalidità è per legge erogabile solo in rarissimi casi molto gravi. Il provvedimento di legge, inoltre, non considera una serie di voci di danno alle quali gli studenti sono statisticamente più esposti (tabella allegata), ma soprattutto la Responsabilità Civile Terzi per culpa in educando, che deve risarcire i danni prodotti dagli alunni, danni per i quali le famiglie potrebbero essere chiamate civilmente a rispondere in solido. Pertanto, la polizza assicurativa integrativa scolastica rimane al momento la sola via risarcitoria, nonché l’unico strumento di reale tutela per le famiglie, sia per i danni prodotti dai figli a terzi, sia per i danni dai loro figli subiti.

Si comunica che questa Istituzione Scolastica ha sottoscritto una Polizza di Assicurazione Integrativa per Infortunio, Responsabilità Civile, Assistenza e Tutela Legale con la Compagnia UnipolSAI al costo di €7,50 a persona per alunni e personale.

Si precisa inoltre che il versamento del contributo volontario è già comprensivo della quota assicurativa integrativa. Il contributo richiesto, in quanto volontario, va versato soltanto da chi ritiene di voler contribuire a continuare ad offrire una scuola di qualità per i propri figli e per i futuri studenti dell’Istituto. Le spese sostenute con tali versamenti sono portate annualmente a conoscenza del Consiglio d’Istituto con l’esposizione dei bilanci preventivi e consuntivi.

 

La dirigente scolastica

Prof.ssa Caterina Pagano

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