Le giornate di giovedì 15 e venerdì 16 febbraio sono state ricche di attività e incontri. Gli insegnanti hanno avuto l’opportunità di trattare argomenti della propria materia legati allo sport attraverso letture, discussioni, visione di film, giochi didattici e di movimento. I ragazzi delle classi quarte e quinte hanno incontrato due atleti paralimpici del nostro territorio, che hanno voluto mettere al centro valori importanti come l’inclusione, l’amicizia, la solidarietà, la lealtà, il lavoro di squadra, l’autostima, la fiducia in sé e negli altri. Inoltre, già da settembre sono state coinvolte alcune società sportive presenti nel territorio che hanno dato l’opportunità ai bambini di poter praticare alcuni sport anche in ambito scolastico. I bambini hanno potuto cimentarsi in alcune discipline come Volley, Tai Chi, Yoga, Ginnastica ritmica,calcio.
Alcuni alunni hanno definito queste due giornate “Vera scuola” perché lo sport e il gioco hanno messo in in moto sentimenti ed emozioni che fanno crescere i nostri ragazzi e che contribuiscono allo sviluppo integrale della loro persona.
In contemporanea, è partita anche la fase sperimentale dell’iniziativa “1 KM AL GIORNO EDUCATIONAL” promossa dal PIANO REGIONALE “VIVO BENE VENETO”, già rodata da tempo nella Scuola Secondaria del nostro istituto.
Questo progetto è dedicato alla promozione di stili di vita attivi e salutari e ha molteplici obiettivi: favorire il movimento degli studenti a scuola; ridurre la sedentarietà nei ragazzi; stimolare l'apprendimento e la salute; migliorare il clima e le motivazioni della classe; sensibilizzare chi cresce sull'importanza di mantenersi attivi.
Inoltre, queste occasioni di passeggiare insieme all’aria aperta, riossigenano la mente, creano nuove relazioni e dinamiche, permettono agli insegnanti e agli alunni di riscoprire un tempo nuovo in cui potersi raccontare divertendosi, spezzano la rutine della giornata e migliorano la produttività di ciascuno. Da Giovenale a Locke, passando per Rousseau e arrivando alla moderna pedagogia dello sport, queste iniziative non solo permettono alla mente di ragionare meglio ma diventano occasioni sociali dove imparare a convivere e condividere con gli altri passioni, spazio e tempo.
“La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.” direbbe Bruce Chatwin e la strada possiede una forte connotazione simbolica perché ci insegna che tutto scorre un passo dietro l’altro lasciando alla spalle storie di mondi e civiltà spesso andati perduti.
Le vie della nostra mente possono essere intricate e tortuose tanto quanto quelle fisiche, e percorrerle diventa una guida per trovare la nostra bussola interiore, affrontare i conflitti e cercare un senso profondo di scopo e direzione. Camminare ci dona una preziosa lezione di pazienza e perseveranza e in questa lezione, i nostri compagni di viaggio diventano i tesori più preziosi, poiché ci accompagnano nelle sfide e ci incoraggiano a continuare anche quando queste strade, si riempiono di ostacoli.
È in quest’ottica del viandante che si dovrebbero assaporare le passeggiate sul territorio fatte con le nostre classi: dimenticandosi la meta e assaporandone il percorso.
“In ogni passeggiata che fa nella natura, l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca.”John Muir.
“Camminare fa passare ogni tristezza, ti va di passeggiare insieme a me … Meriti del mondo ogni sua bellezza. Dicono che non c'è niente di più fragile di una promessa ed io non te ne farò nemmeno una.” Ermal Meta - Piccola anima
da Segreteria
del martedì, 27 febbraio 2024