L’adozione sui banchi di scuola – Concorso Nazionale indetto da Italia Adozioni

La scuola Primaria di Sanguinetto si aggiudica il primo premio

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da Segreteria

del mercoledì, 19 giugno 2024

“L’adozione è l’incontro di due desideri, l’uno inconsapevole, quello del bambino, e l’altro consapevole, quello dei genitori, accomunati entrambi dal fatto di aspirare a qualcosa che non si conosce ma si sente indispensabile” … perché già presente nella parte più nascosta dell’io. (Monica Toselli).

Quel qualcosa prende il nome di famiglia.

Ci sono argomenti che non sempre sono facili da affrontare a scuola eppure quando li approcci ti rendi conto che i limiti spesso appartengono più agli adulti che ai bambini.
L’obiettivo principale di questo concorso era avvicinare i più piccoli ad un concetto più ampio di famiglia e prevenire quelle situazioni imbarazzanti che si creano quando le cose che non si conoscono si ghettizzano e si percepiscono come "strane". 
Il secondo obiettivo era normalizzare le differenze per provare a far nascere in chi cresce un pensiero che da giudicante diventa accogliente.
 Il terzo obiettivo era condurre i bambini in una riflessione profonda che passasse attraverso un’esperienza emotiva condivisa. 

Riflettere infatti significa flettersi due volte in avanti portando il capo “a guardarsi dentro”. Ma significa anche fare spazio e creare crepe per far entrare la luce. 
La sensibilità è una ricchezza che va coltivata e il  sentimento rimane una delle funzioni cognitive più importanti da tutelare  in un contesto come quello scolastico perché è uno degli strumenti principali del discernimento quando tra un si o un no, possiamo  optare anche per un’inferenza che prevede altre variabili come ad esempio, i valori.
 Il merito di questa vittoria va ai bambini che hanno saputo confrontarsi in modo intelligente con un tema che non conoscevano e sono riusciti a mettere sul piatto le loro emozioni e le loro domande senza il timore che fossero sbagliate o fuori luogo. 
È stato solo grazie al loro entusiasmo e alla ricchezza dei loro piccoli grandi pensieri, che il senso profondo di questo lavoro ha saputo arrivare dritto al cuore di una giuria fatta di soli adulti.

Ci sono esperienze che legano i bambini di una stessa classe più che altre e questa si configura come una delle più significative. 

Che cosa ci è rimasto di tutto quello che abbiamo visto e ascoltato insieme? Forse questa frase: 
“Adozione assomiglia ad adorare che in italiano significa amare qualcuno IN-CON-DI-ZIO-NA-TA-MEN-TE”.